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La storia della Ecto1

L’originale Ectomobile del film Ghostbusters è una Cadillac Miller-Meteor del 1959 convertita in ambulanza dalla Miller-Meteor, l’esemplare che è poi diventato la Ecto1 è uscito nel 1959.

Una delle particolarità di questa vettura d'epoca erano le enormi pinne posteriori, le stesse della Cadillac Eldorado del 1959, e le ruote posteriori che per metà erano coperte dalla carrozzeria.

La Cadillac Miller-Meteor è una station wagon mastodontica, lunga più di sei metri per ben tre tonnellate di peso. Per spingere tutto quel ferro occorre un V8 americano in grado di erogare 320 cavalli.
Nonostante la stazza, la guida era piuttosto fluida grazie a un sistema di sospensioni pneumatiche. L’auto venne scelta soprattutto per le maxi-dimensioni, utili a contenere tutte le varie attrezzature necessarie per scacciare i fantasmi.

Nell’idea originale di Dan Akroyd e Harold Ramis, che, oltre a essere protagonisti del film Ghostbusters, hanno contribuito alla genesi dell'auto, la Ecto-1 avrebbe dovuto essere completamente nera, con luci stroboscopiche viola e bianche. Tuttavia l’idea della livrea nera è stata scartata dalla produzione dopo che il direttore della fotografia aveva sottolineato che la maggior parte delle scene sarebbe stata girata di notte.

Il registra Ivan Reitman ha poi contatto il disegnatore Stephen Dane incaricandolo di progettare e supervisionare lo sviluppo della Ecto1. Ecco quindi che prende vita la Ecto1 come la conosciamo oggi: livrea bianca, logo sulle fiancate e sirene sul tetto.



La storia della Ecto1 dei Ghostbusters